MaM
Messaggio del 22 giugno 2018:Cari figli, anche oggi vi invito alla pace. Decidetevi per la pace, decidetevi per Gesù: Egli è la vostra pace! Incamminatevi insieme a Lui. Siate miei apostoli di pace! Perciò pregate e non stancatevi nella preghiera. Prego per tutti voi e per tutti voi intercedo presso mio Figlio. Grazie, cari figli, per la perseveranza, perché fate il bene e perché insieme a voi realizzo i miei piani attraverso la mia venuta qui.

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Nel Santissimo Sacramento, Gesù è lì per te, e tu sii lì per Lui. Solo per Lui. Infatti su tanti altari, e innumerevoli tabernacoli, Gesù ha moltiplicato la Sua presenza gloriosa in modo così reale e mirabile per stare vicino a te. Ma purtroppo spesso è lasciato solo. Nel tabernacolo, Gesù è lì per nutrirti di Sé, per guarire le tue ferite, per santificarti, per essere unito a te in intimità  indissolubile. Gesù è lì per moltiplicare le Sue grazie ed estendere la torrente di Misericordia per tutta la tua vita. Durante l'adorazione sforzati di entrare nel Cuore aperto di Cristo e lo Spirito Santo ti configurera' interamente a Sua immagine. La fede, l'amore per Gesù, cresce in proporzione al tempo che Gli dedichi in adorazione.

Don Nikola Vucic


I cuori forti e generosi non si dolgono che per grandi motivi, e anche tali motivi non li fanno troppo penetrare nel loro intimo.

San Pio da Pietrelcina

Rosario on line Rosario on line

Articoli e Video

Testimonianza di Kiko Arguello del 15 novembre 2003

(Kiko) Permettete che vi parli stando in piedi? Primo tengo a dirvi che non sono affatto un conferenziere. Inizialmente dissi no a questo invito perché non mi sento un relatore, ma poi il Vescovo mi chiamò e sono qui; mi sento un po' violentato. Comunque, sono qui confidando affinché il Signore mi aiuti, che Egli venga, mi preceda il suo Spirito e che oggi a qualche fratello di quelli che sono qui presenti possa servirgli la mia parola; (parola) attraverso la quale il Signore possa ispirarmi. Ho scelto questo tema, “La bellezza che salva il mondo”, siamo in una Università… Voi sapete che fu Dostoyewski quello che disse la frase “La bellezza salverà il mondo” nell'opera “L'idiota”. Il principe domanda: “Che bellezza salverà il mondo?” e Dostoyewski stesso risponde: "Cristo! Non c’è un'altra bellezza nel mondo che possa salvarlo, fuorché il nostro Signore Gesù Cristo."

Ultime notizie

La guerra anti-vita dell’amministrazione Biden prosegue trasformando il Pregnant Workers Fairness Act in un senso che obbliga di fatto i datori di lavoro a facilitare l’aborto. Anche contro la loro coscienza.
Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.