MaM
Messaggio del 12 maggio 2006:Cari figli!Anche stasera vi invito a vivere i miei messaggi. Cari figli non parlate della pace ma iniziate a vivere la pace; non parlate della preghiera ma iniziate a vivere la preghiera. Pregate, pregate, pregate, cari figli. Grazie perchè avete risposto alla mia chiamata!

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Mio Signore e mio Re, sono qui davanti a Te con mani vuote come un povero mendicante, come un bimbo lattante dagli occhi grandi colmi di stupore, bisognoso di protezione e di amore. Le mie credenziali? Essere stato sognato da Te, da sempre, e aver scritto Tu stesso il mio nome, non sulla sabbia e nemmeno sulla pergamena, ma sulla pietra dura, un diamante trasparente, gelosamente custodito nel Tuo cuore di Padre.

Don Nikola Vucic


Se Gesù avesse voluto mostrarsi a tutte le anime con i suoi doni ineffabili, senza dubbio non ce n'è una sola che l'avrebbe rifiutato. Ma egli non vuole che l'amiamo per i suoi doni. È lui stesso che deve essere la nostra ricompensa.

Santa Teresina di Lisieux

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Articoli e Video

Intervista esclusiva ad Andrea Bocelli: “Il mio inno di lode alla Madonna, la via più Santa per arrivare a Gesù”

“Maria, la creatura più dolce, sublime, obbediente; la donna del sì e del Magnificat, la via più Santa per arrivare al cuore di Gesù”. Fa un certo effetto ascoltare il tenore Andrea Bocelli (nella foto) mentre dedica il suo inno di lode alla Madonna: non corde di violino ma quelle del cuore ritmano le parole di uno dei più grandi artisti italiani. Che in vista del Natale ha voluto raccontare il suo amore per la Madre di Cristo, e Madre Nostra, in esclusiva per i lettori di ‘Petrus’.

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.