MaM
Messaggio del 21 novembre 2011:Cari figli, vi invito di nuovo oggi nel momento di grazia che sta arrivando. Pregate nelle vostre famiglie, rinnovate la preghiera familiare, e pregate per la vostra parrocchia, per i vostri sacerdoti, pregate per le vocazioni nella Chiesa. Grazie, cari figli, perché avete risposto alla mia chiamata questa sera.

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Preghiamo per le nostre mamme. Una telefonata mi chiama in famiglia: la mamma è grave. Per quanto faccia in fretta, non arrivo in tempo. Trovo la mamma dentro la bara: la benedico e bacio la sua fronte. Non piango, però il mio cuore è a pezzi e sente tutta l'amarezza del momento. Guardo la mamma. Mille pensieri affollano la mia mente. "Mamma" è la prima parola che aveva aperto le mie labbra. "Mamma" è da sempre stato per me il nome dato al volto di tenerezza; è la frase che mi ha sempre dato certezza di essere amato. Mamma, dove sono andati i tuoi abbracci, i tuoi sguardi affettuosi? E le tue preoccupazioni? Le tue fatiche, stanchezze, sofferenze? È tutto finito? No. Ora tu sei in Dio, nel tuo meritato riposo eterno. E vivi nel cuore e nelle preghiere del tuo figlio.

Don Nikola Vucic


Se troviamo che una famiglia è di cattivo umore e sta sicuramente per accadere una vicenda poco carita­tevole, recitiamo una fervente preghiera per costoro e poi diciamo alcune cose che possano aiutarli a pensa­re un poco di più a Dio; quindi andiamocene subito. Non possiamo fare del bene finché i loro nervi non sa­ranno di nuovo tranquilli. Dobbiamo seguire la me­desima condotta con coloro che vogliono parlare allo scopo di farci sprecare del tempo prezioso.

Madre Teresa di Calcutta

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Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
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Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.