MaM
Messaggio del 25 giugno 1997: Cari figli, oggi sono con voi in un modo speciale e vi porto la mia benedizione materna della pace. Io prego per voi e intercedo per voi presso Dio affinché capiate che ognuno di voi è portatore di pace. Non potete avere la pace se il vostro cuore non è in pace con Dio. Per questo, figlioli, pregate, pregate, pregate perché la preghiera è il fondamento della vostra pace. Aprite il vostro cuore e date del tempo al Signore, che Lui sia il vostro amico. Quando si crea una vera amicizia con Dio, nessuna tempesta può distruggerla. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


C'è chi nella preghiera cerca solo il piacere spirituale e ingolosito oltrepassa ogni limite. Quando non si dà  priorità  all'umiltà , alla purezza, alla sobrietà , all'obbedienza, si rischia di far diventare i piaceri spirituali fine a se stessi. C'è chi eccede nelle penitenze disobbedendo agli ordini ricevuti dal confessore o dalla guida spirituale. Non comprende che la penitenza più gradita a Dio è l'obbedienza. In molti cristiani il demonio accresce la brama dei piaceri spirituali per portarli alla superbia e alla rovina. Succede che chi è incline a queste cose, non sia capace a rinnegare se stesso e non sia ancora pronto per l'aspro sentiero del Calvario. Nel cammino di preghiera la via più meritoria è quella dell'umiltà  e dell'obbedienza.

Don Nikola Vucic


Se sei stato chiamato alla perfezione, e più ancora se hai lasciato il mondo per servire e piacere a Dio, non cercare onori dagli uomini e non affliggerti quando non ti stimano e non tengono conto di quello che vuoi e desideri.

Massime di perfezione cristiana

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Articoli e Video

Padre Pio e l'Angelo Custode

All’inizio degli anni Settanta, quando andai la prima volta a Pietrelcina per raccogliere fatti ed episodi sulla vita di Padre Pio, erano ancora in vita persone che avevano conosciuto il Padre da giovane. Ricordavano gli anni in cui egli, appena ordinato sacerdote, poiché era sempre malato, non viveva in convento ma in una casa vicino a quella dei suoi genitori. E mi dicevano che quando usciva non chiudeva mai la porta a chiave. A chi gli faceva notare che potevano esserci dei ladri rispondeva: «C’è l’Angiolino che fa la guardia alla mia casa». Sempre in quel periodo, al termine delle lettere a persone amiche, con le quali aveva molta confidenza, in particolare alcuni sacerdoti che conoscevano bene le sue esperienze mistiche, scriveva infallibilmente: «Salutami l’Angiolino».

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.