MaM
Messaggio del 16 luglio 1983:Sappiate che le vostre giornate non sono le stesse se pregate o non pregate. Sarò molto contenta se dedicherete alla preghiera almeno un’ora al mattino e un’ora alla sera.

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


È il carnevale. Ognuno è impegnato a recitare una parte nel palcoscenico del mondo. Chi di noi non si trucca? Chi non recita? Chi non mette una maschera? La vita sul palcoscenico può anche essere affascinante ma non è la vera vita. Terminata la rappresentazione, si tolgono le maschere, ci si mette davanti allo specchio e si cominciano a scoprire le rughe. Viene finalmente il momento in cui si mette a nudo la propria anima: è il momento della preghiera. È il momento della verità ; è il momento in cui cessano gli applausi. Lo spettacolo è finito. E mi ritrovo solo con la mia miseria. L'attore ha lasciato il posto a una povera creatura, capace di recitare bene ma razzolare male. Si, il momento della preghiera è il momento della verità : è Gesù che vede le mie miserie, ma sa anche afferrare il grido silenzioso del mio cuore che chiede pietà .

Don Nikola Vucic


Dall'inerzia e dalla tiepidezza nasce la concupiscenza della carne, e i cattivi pensieri imperversano. Come dice sant'Isidoro: "Più petulante brucia la libidine quando la scintilla si appicca a un ozioso".

Sant'Antonio di Padova

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Le persone più importanti del mondo

Un giorno chiesi a Dio di poter conoscere le persone più importanti del mondo, per poter imparare da loro, per poter diventare come loro, pensavo che con i soldi, la fama e la mia abilità potessi fare opere grandi e magari gradite al Signore. Perché accontentarsi del poco? Nelle mie sciocche preghiere tornava tutto alla perfezione, ogni particolare era deciso, il programma della mia vita era ormai chiaro, per quale ragione il Signore avrebbe dovuto dire di no? Il Signore non mancò di ascoltarmi e senza accorgermi di niente mi trovai ad essere un barelliere sopra un treno che andava a Lourdes.

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.