MaM
Messaggio del 25 dicembre 1989:Cari figli, oggi vi benedico in modo speciale con la mia benedizione materna, e intercedo per voi presso Dio perché vi doni la conversione del cuore. Vi invito da anni e vi esorto ad una vita spirituale profonda, nella semplicità. Ma voi siete così freddi! Perciò, figlioli, vi prego di accogliere e vivere i messaggi sul serio, perché la vostra anima non sia triste quando non sarò più con voi e quando non vi guiderò più come bambini insicuri nei primi passi. Per questo, figlioli, leggete ogni giorno i messaggi che vi ho dati e trasformateli in vita. Vi amo, e perciò vi invito tutti sul cammino della salvezza con Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

A Gesù per mezzo di Maria!

12/05/2023    467     Testimonianze su Medjugorje    Eucarestia  Suor Emmanuel  Testimonianze 
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Janet, una pellegrina irlandese piena di gioia, ci racconta la sua storia:

Cattolica dalla culla, andavo a Messa tutte le domeniche, ma solamente per abitudine. Mio marito non era cattolico ed era di origine indù. Ciononostante avevamo deciso che i nostri tre figli sarebbero stati educati nella religione cattolica, quindi con la Messa domenicale, scuole cattoliche, ecc.

Io pensavo che ciò fosse mio dovere nei loro riguardi. Ma non ho mai parlato loro di Dio e non ho mai pregato con loro. In realtà vivevo una fede esteriore e senza cuore. Oltretutto un cristiano mi aveva detto che Gesù non era presente nell’Ostia, che credere nella presenza reale era ridicolo ed ero giunta a dubitarne.

Durante la Messa, pensavo a tutto meno che a Dio ed aspettavo con noia che terminasse. Una cara amica mi invitava spesso: "Vieni con me a Medjugorje!" mi diceva. Ho finito per cedere, un po’ annoiata.

Nel maggio 1997, abbiamo formato un gruppo di sei amiche. Pensavo dentro di me che partivo per un simpatico momento di amicizia, per profittare insieme del sole, della natura e per fare quattro chiacchere fra di noi… Non mi passava neanche per la mente di andarci per pregare! I primi giorni passarono così. Il cibo mi piaceva, l’aria era pura, i raggi del sole sulla pelle… vivevo delle vacanze ideali!

Il terzo giorno, la nostra guida irlandese ci portò con un pulmino malridotto fuori del villaggio per assistere ad una Messa celebrata da Padre Jozo a Siroki-Brijeg, nel luogo dove 30 francescani erano morti martiri durante l’ultima guerra mondiale. La chiesa era rigurgitante di persone pur essendo grande.

Tutti i banchi erano occupati ed i pellegrini erano così fitti anche nei corridoi che era praticamente impossibile circolare. Io quindi sono rimasta fuori a chiaccherare, godendo dei raggi del sole. E’ allora che avvenne la cosa più sorprendente…

Un uomo, uno sconosciuto, venne a prendermi per mano molto gentilmente e mi condusse nella navata centrale fendendo la folla senza alcuna difficoltà, come se si aprisse naturalmente davanti a lui. Mi portò davanti agli scalini dell’altare, proprio di fronte al sacerdote che stava per inziare la celebrazione della Messa. Poi improvvisamente scomparve. Ero nel posto migliore, pensavo di sognare, era surreale, ma nello stesso tempo tutto sembrava come la cosa più normale del mondo. Non mi ricordo dell’inizio della Messa. Ma quando dopo la consacrazione il sacerdote elevò l’Ostia, essa diventò enorme ai miei occhi e Gesù apparve vivente dentro a essa.

Gesù mi guardava.

Da quel momento, e durante tutto il resto del mio pellegrinaggio a Medjugorje, non ho smesso di piangere. Poi la mia vita cambiò del tutto. Tornando a casa, ho preso l’abitudine di andare a Messa tutti i giorni. Lì, attingevo tutte le mie forze e la mia gioia di vivere.

Gesù è diventato il mio nutrimento essenziale.

Mio marito indu ascoltò la mia testimonianza con rispetto, e malgrado il mio grande cambiamento non mi sembrava scosso. D’altra parte, non avevo mai cercato di convincerlo o di condividere la mia fede, fintanto che mi permetteva di praticarla.

Pregavo molto per lui.

Qualche anno più tardi, mentre stavo uscendo di casa per andare a Messa, mi disse semplicemente "Vengo con te!" Per accorciare una lunga storia, adesso è cattolico, battezzato e condividiamo la medesima fede…

"Oh, come vorrei ricominciare la mia vita da zero e stare con Gesù per tutti gli anni della mia gioventù! Come mi dispiace di aver perso tanto tempo! Ma non passa giorno che io non ringrazi Dio di essersi rivelato. Adesso prego per i cattolici che sono come ero io, tiepidi! Che Maria Santissima tocchi molte, molte anime per condurle a Gesù vivo!"



Fonte: https://sremmanuel.org/newsletter/october-2012-2/