MaM
Messaggio del 25 maggio 1996:Cari figli! Oggi desidero ringraziarvi per tutte le vostre preghiere e i sacrifici che avete offerto in questo mese a me consacrato. Figlioli, desidero che anche tutti voi siate attivi in questo tempo che, attraverso di me, è unito al cielo in modo speciale. Pregate per poter capire che bisogna che voi tutti collaboriate, con la vostra vita e col vostro esempio, all'opera della salvezza. Figlioli, io desidero che gli uomini si convertano e vedano in voi me ed il mio figlio Gesù. Io intercederò per voi e vi aiuterò a diventare luce. Aiutate gli altri, perché, aiutandoli, anche la vostra anima troverà la salvezza. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!

Venuti dall'aldilà: «Godo della beatitudine»

20/01/2005    2251     Venuti dall'aldilà    Aldilà  Paradiso 
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Oliver Margil, nipote del venerabile Antonio Margil (morto nel 1726), ammalatosi di febbre terzana nell'agosto del 1740, implorava con fervore la guarigione dal suo venerabile zio. Una volta, sul mezzogiorno, mentre solo nella sua cella pregava a questo scopo, il venerabile gli si fece vedere tutto splendente e gli disse queste parole: «Sono tuo zio, Antonio Margil di Gesù, che, per la grande umiltà che ebbi in vita, godo della beatitudine con una gloria inesplicabile». Poi segnò di croce la fronte del malato, gli promise la salute, disparve. Il nipote si alzò che era guarito.

Fonte: Dai Processi di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Antonio Margil.