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Messaggio del 25 ottobre 1994:Cari figli! Io sono con voi e anche oggi gioisco perché l'Altissimo mi ha fatto dono di stare con voi, di istruirvi e di guidarvi sulla via della perfezione. Figlioli, desidero che voi siate un meraviglioso mazzo di fiori da offrire a Dio nel giorno di tutti i Santi. Vi invito ad aprirvi e a prendere i Santi come vostri modelli. La Madre Chiesa li ha scelti perché siano per voi uno stimolo per la vita quotidiana. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Gennaio 1995: ERO COPERTO DI FORUNCOLI

01/07/2016    2019     Medjugorje: gli anni 90    Confessione  Suor Emmanuel 
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MESSAGGIO del 25 gennaio 1995. "Cari figli. v 'invito ad aprire la porta del vostro cuore a Gesù, come il fiore si apre al sole. Gesù desidera riempire i vostri cuori di pace e di gioia. Non potete, figlioli, realizzare la pace, se non siete in pace con Gesù; per questo. v'invito alla Confessione, perché Gesù sia la vostra verità e la vostra pace. Perciò, figlioli, pregate per avere la forza di realizzare ciò che vi dico. Io sono con voi e vi amo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". 

Questo messaggio mi ricorda la storia di Pascal D. il quale a quell'epoca viveva la sua vita molto lontano da Medjugorje, e anche molto lontano dal Signore, con gran dolore di sua moglie. Aveva tuttavia seguito il classico percorso del bambino cattolico: Battesimo, prima comunione, cresima, professione di fede, matrimonio in Chiesa, ma, spiega lui, "nessun flash, c'era solo calma piatta: Dio mi lasciava tranquillo e io pure." La fede di sua moglie lo indisponeva più di ogni altra cosa. Nel gennaio 1994 assiste ad una conferenza su Medjugorje a Versailles, Francia, da scettico curioso, ma sperando segretamente di saperne di più sulla sorte futura dell'umanità, perché aveva sentito parlare dei famosi "segreti." Su questo punto, delusione totale! La suora (indovinate chi!) non ne accenna minimamente. Pascal torna a casa sua munito del libro dei messaggi e di due cassette su Medjugorje: "la grazia si era aperta una via in me, ed ero già trasformato senza rendermene conto", dirà più tardi. - Ho dunque letto il libro dei messaggi e in seguito a questa lettura tutto è cambiato, - mi scriverà poi. - Dato tutto quello che la Madonna faceva per noi, ho voluto almeno rispondere ad una delle sue richieste più pressanti, darle qualcosa anch'io. Ho deciso di andare a confessarmi. Non le dirò, sorella, quanti orrori il prete ha dovuto sentire dalla mia bocca quel giorno! Trent'anni di peccati!

Questa confessione ha portato molti cambiamenti nella mia vita; ho imparato a pregare, a dire il rosario, e con grandissima sorpresa di mia moglie, a seguire un gruppo di preghiera (prima non dovevano assolutamente parlarmene!). Quanto alla Messa ho incominciato ad andarci non soltanto la domenica, ma spesso durante la settimana, e non solo camminando ma correndo! Ad ogni messa sentivo una grande gioia in fondo al cuore. Devo però aggiungere che dopo la confessione mi è successa una cosa spettacolosa: ero affetto da una malattia della pelle che mi affliggeva da nove anni. Soffrivo di un'acne purulenta, con infezione della pelle. Avevo il viso e il petto interamente coperti di foruncoli, che più che foruncoli erano diventati pustole! Quando un foruncolo spariva subito ne arrivava un altro così che le cicatrici segnavano tutto il mio viso.

I medici mi avevano fatto cure su cure senza risultato. Dopo aver ricevuto il sacramento della riconciliazione, i miei foruncoli sono spariti completamente, uno dopo l'altro, senza lasciare traccia (eccetto qualche rara cicatrice appena visibile). Sul lavoro i miei colleghi mi domandavano: - Hai cambiato dermatologo? - Si, ho preso il migliore! - Mi sono consacrato a Maria. Quante rinunce alla mia vecchia vita! Un odio che provavo verso gli altri è completamente sparito. Anche se ci sono dei combattimenti spirituali, vivo dei momenti meravigliosi e mi aggrappo alla Gospa come un bambino che ha ritrovato sua madre.

Fonte: Suor Emmanuel