MaM
Messaggio del 6 novembre 1985: Amate il prossimo, soprattutto coloro che vi provocano. Con l’amore anche le cose che vi sembrano impossibili diventeranno possibili. Tutti quelli che cominciano a vivere l’amore, preparano la via alla pace.

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Siamo circondati dalle insidie di ogni genere. Il diavolo come leone ruggente ci gira intorno per divorare quello che può. Non dobbiamo dare l'occasione a satana per farci del male. A volte noi siamo come quel bambino che per curiosità  tocca il filo scoperto dell'elettricità , e poi si lamenta di aver preso una scossa. Da parte nostra, non facciamo nulla che possa facilitare a satana di avvicinarsi. E se il Signore, per farci crescere nella perfezione, permette certe prove, non perdiamo fiducia e affidiamoci a Lui, corriamo alla preghiera e ai sacramenti, affinché le tribolazioni si trasformano in meriti. Benediciamo il Signore nelle prove. Restiamo umili, fiduciosi, pazienti, e pensiamo che ciò confonde e allontana satana e glorifica Dio.

Don Nikola Vucic


Meditavo la crudele passione di Gesù. Compresi che le mie sofferenze sono nulla in paragone con le sue e che sono proprio le mie mancanze ad aver causato l'atrocità  di quella sua passione. Di colpo, l'anima mia fu penetrata da una contrizione così grande, che bastò a farmi sentire come immersa nell'oceano della divina misericordia. Non ho parole per esprimere una simile esperienza. Mi sentivo come una goccia di acqua assorbita negli abissi di un mare senza fondo.

Santa Faustina Kowalska

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Articoli e Video

Primo incontro dei responsabili con Padre Slavko (di P. Remo Sartori)

il 13-15 novembre 1987 a Tocco da Casauria (PE), con l'accoglienza molto generosa dei Padri Francescani, si è tenuto il PRIMO INCONTRO FORMATIVO DELLE GUIDE DI PELLEGRINAGGI E ANIMATORI DEI GRUPPI DI PREGHIERA, sorti con i fatti di Medjugorje. Fu un incontro sostanzialmente di preghiera, animato e guidato da P. Slavko Barbaric della comunità Medjugorje, che veniva da una settimana in Irlanda per poi andare in Polonia e Austria. I partecipanti erano circa 250 provenienti da ogni parte d'Italia, da Bolzano a Cosenza. Già il trovarsi insieme, in maniera tanto fraterna, unanimi nel pregare, con persone diverse, mosse da un fatto che da alcuni continua ad essere discusso, mentre trova sempre più accoglienza in ogni parte della terra, questo trovarsi insieme concorde di alcuni rappresentanti dei gruppi italiani, è stato un notevole avvenimento.

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.