MaM
Messaggio del 25 aprile 2005:Cari figli, anche oggi vi invito a rinnovare la preghiera nelle vostre famiglie.Con la preghiera e la lettura della Sacra Scrittura entri nella vostra famiglia lo Spirito Santo che vi rinnoverà.Così diventerete insegnanti della fede nelle vostra famiglia.Con la preghiera e il vostro amore il mondo andrà su una via migliore e l' amore comincerà a regnare nel mondo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Chi vive nella fede sa di dover vegliare per non addormentarsi nella mentalità  di questo mondo e si sforza di vivere continuamente alla presenza di Dio. Questo esercizio della presenza di Dio lo stimola ad essere prudente e forte di fronte al peccato, aumenta il fervore per la preghiera, alimenta la fiducia in Dio ed è fonte di gioia. Chi vive alla presenza di Dio comincia già  a vivere la vita dei beati che in cielo contemplano Dio faccia a faccia. Un bambino, sotto gli occhi attenti del padre, è invogliato a fare del bene perché sa di essere amato. Considera che stai sempre sotto lo sguardo affettuoso del Padre, che giorno e notte veglia su di te, si prende cura di te, come se qui sulla terra non avesse altra creatura da guidare che te solamente. Allora ti senti sollecitato di fare del bene per piacere al Padre in tutto.

Don Nikola Vucic


Il paradiso pagherà  tutto.

San Giovanni Bosco

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Articoli e Video

Madonnina delle Lacrime di Civitavecchia: La famiglia Gregori e le vicende giudiziarie

Protagonista della vicenda della Madonnina è la famiglia Gregori, la quale al tempo delle lacrimazioni, era composta da quattro membri: i coniugi Fabio e Annamaria, e i due figli Jessica e Davide; in seguito nascerà un terzo figlio, Manuel Maria. Il matrimonio era stato celebrato il 20 marzo 1988, nella chiesa di S. Gordiano, da don Giuseppe Papacchini20. È una famiglia normale, come ne esistono tante in Italia e in Europa. Ne ha fatto una buona presentazione il parroco dicendo, tra l’altro: «Li ritengo, insomma, una famiglia buona, sana e sincera. Più che una piccola famiglia, direi, una famiglia di piccoli». È un ritratto che corrisponde a verità.

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.