MaM
Messaggio del 16 marzo 1985:Desidero che il Padre Nostro, ogni volta che lo pregate, sia sempre un rinnovamento della consacrazione a Dio vostro Padre. Ripetetelo spesso durante la giornata, pregatelo nel silenzio del vostro cuore, vivetelo intimamente.

Articoli

Cammino Neocatecumenale

Il cammino neocatecumenale nasce tra i poveri - Kiko Arguello

..Avevo uno studio di pittore vicino a Plaza de España a Madrid, ed ero solito passare le feste natalizie con i miei genitori. Un anno andai a casa per celebrare il Natale, entrai in cucina e vidi la cuoca che stava piangendo. Io le domando: "Berta - così si chiamava - che le succede?" E Lei mi dice che il marito è un ubriacone, che vuole uccidere il figlio, che il figlio gli si è ribellato contro...

La riscoperta del catecumenato e l'approvazione del Cammino Neocatecumenale

Per capire il significato dell'approvazione dello Statuto del Cammino Neocatecumenale è necessario ripercorrere alcune tappe storiche fondamentali che l'hanno preceduta.

Intervento di Kiko Argüello all'assemblea plenaria della Sacra Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli

L'8 maggio 1974 il Papa Paolo VI rivolgeva a 500 parroci e responsabili laici delle comunità neocatecumenali le seguenti parole: "...un altro gruppo, un altro gruppo! È questo, il gruppo di sacerdoti e laici che rappresentano il movimento, un movimento - ecco le cose postconciliari! - delle comunità neocatecumenali.

Il Cammino Neocatecumenale - Al servizio della nuova evangelizzazione - Intervista a Kiko Arguello

Kiko Argüello, fu l'iniziatore del Cammino Neocatecumenale, nuova realtà ecclesiale sorta nel 1964, nelle baracche di Palomeras Altas in Madrid. Seguono oggi questo Cammino un milione di persone in 16.700 comunità sparse in 105 paesi, in 883 diocesi e 4950 parrocchie. Di Jesús Colina. Roma

La Croce gloriosa del cammino neocatecumenale (di ADOLFO LIPPI C.P.)

Il cammino neocatecumenale si presenta come un carisma, come un dono di Dio per la Chiesa del nostro tempo, a cui è profondamente ancorato. Inizia con l'annuncio kerigmatico della risurrezione di Gesù, percorrendo poi le tappe del precatecumenato, del catecumenato, dell'elezione e della rinnovazione delle promesse battesimali. Il cammino è decisamente comunitario. Il neocatecumenato è fondato sul sacramento del battesimo, tutto da vivere e da interiorizzare nel suoi vari momenti, e incentrato sulla Parola di Dio, a cui si accede a livello di vita ecclesiale più che di riflessione teologica. Tutto poggia su un tripode composto da Parola, liturgia e comunità, tutto diventa significativo anche per i lontani. I neocatecumeni prospettano una mentalità cristiana, non semplicemente etica in cui la croce è il criterio di identificazione di ciò che è autenticamente cristiano. La croce non è sottomissione rassegnata al Dio legislatore, non è morte, ma gloria che fa vedere il volto di Dio. Gesù è morto affinché possiamo vivere.