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Messaggio del 25 gennaio 2019:Cari figli! Oggi, come madre vi invito alla conversione. Questo tempo è per voi, figlioli, il tempo del silenzio e della preghiera. Perciò, nel calore del vostro cuore cresca il chicco della speranza e della fede e voi, figlioli, di giorno in giorno sentirete il bisogno di pregare di più. La vostra vita diventerà ordinata e responsabile. Comprenderete, figlioli, di essere di passaggio qui sulla terra e sentirete il bisogno di essere più vicini a Dio e con l’amore darete testimonianza della vostra esperienza dell’incontro con Dio, che condividerete con gli altri. Io sono con voi e prego per voi ma non posso senza il vostro Si. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Padre Slavko Barbaric

Padre Slavko: interrogativi sulla preghiera

Perché pregare? ...Molti cristiani sono come uno studente che ha dimenticato che cosa voleva diventare. Immaginate uno studente che voleva diventare un buon medico e poi, durante gli anni di studio, dimentica che voleva diventare un bravo medico. Che cosa succede con i suoi studi? Ogni ora di studio diventa una perdita di tempo! Perché studiare se ha dimenticato che voleva diventare medico? Così molti non pregano più perché non sanno più perché pregare! Per molti pregare significa perdere tempo. Per molti digiunare significa solo avere fame e niente altro. E naturalmente, se pensano così, è sicuro che non pregheranno e non digiuneranno. Ma quando uno sa perché prega e perché digiuna, arriva più facilmente alla pace.

Padre Slavko spiega il fenomeno Medjugorje

Per capire i messaggi mensili, che possono guidarci per tutto il mese, bisogna sempre tenere davanti agli occhi quelli principali. I messaggi principali derivano in parte dalla Bibbia e in parte dalla tradizione della Chiesa. Derivano dalla Bibbia i messaggi di pace, conversione, preghiere, fede, amore, digiuno... Derivano dalla tradizione della Chiesa quelli che riguardano modi di pregare maturati nei secoli: così raccomandano la Santa Messa, il Rosario, l'adorazione, la venerazione della Croce, la lettura della Bibbia; ci invitano al digiuno due giorni alla settimana, proprio come era già nella tradizione della Chiesa e anche nella tradizione ebraica. In tanti messaggi la Madonna ha detto: Io sono con voi. Alcuni potrebbero dire: "Scusaci, padre, ma la Madonna è presente anche da noi". Molti pellegrini mi hanno detto che prima di venire a Medjugorje, i loro amici e familiari dicevano: "Perché vai là? La Madonna c'è anche da noi". E hanno ragione. Ma qui dobbiamo aggiungere una parola che è la parte nuova del messaggio: qui c'è una presenza "speciale" della Madonna, tramite le apparizioni. Solo così si può spiegare Medjugorje.

Padre Slavko: Vi invito alla rinuncia in questo tempo di grazia

La Madonna ci invita alla rinuncia in questo tempo di grazia. Io so la parola rinuncia in lingua italiana, ma come probabilmente in tutte le altre lingue per prima ha un senso negativo. Rinunciare: ma nel profondo di questo processo, di questo fatto di rinunciare alle cose, alle abitudini del peccato, significa il cammino della libertà o verso la libertà. Rinunciare significa avere coraggio, lasciare le cose che in questo momento ci impediscono di incontrare Maria, di incontrare Gesù. E questo "Tempo di grazia" è tempo della Quaresima in cui vogliamo, rinunciandoci, avvicinarci a Gesù che soffre con Maria che ha sofferto con Lui.

Padre Slavko: La preghiera è vita con Dio nell'amore

Una delle più belle definizioni della preghiera suona così: "La preghiera è vita con Dio nell'amore!" A noi cristiani ogni tanto rimproverano che le nostre invocazioni sono troppo rumorose, veloci, e che non dedichiamo loro il tempo necessario. Questo può anche essere vero.

Padre Slavko: Nei tempi dichiarati “mariani” Maria viene ad educarci come può fare una mamma.

Della lunga intervista che Alberto Bonifacio ha fatto a P. Slavko, reduce dal ritiro di Triuggio, il 3 dicembre 91, riportiamo l'essenziale delle sue risposte, come sempre chiare e persuasive.

Padre Slavko: Desidero guidarvi verso la preghiera del cuore

Maria sa che anche questa è una cosa che dobbiamo imparare e vuole aiutarci a farlo. Queste due cose che Maria ci ha dettò di fare - dare spazio alla preghiera e la preghiera personale - sono le condizioni per la preghiera del cuore. Nessuno può pregare con il cuore se non si è deciso per la preghiera e solo allora comincia davvero la preghiera del cuore.

Padre Slavko: In modo speciale vi porto il piccolo Gesù

Cari figli, oggi in modo speciale vi porto il piccolo Gesù perché vi benedica con la Sua benedizione di pace e di amore. Cari figli, non dimenticate che questa e' una grazia che molta gente non comprende e non accetta. Perciò voi, che dite di essere Miei e chiedete il Mio aiuto, date tutto di voi stessi, anzitutto date il vostro amore e l'esempio nelle vostre famiglie. Voi dite che Natale e' la festa della famiglia; allora cari figli, mettete Dio nelle vostre famiglie al primo posto, affinché Egli possa donarvi la pace e proteggervi non solo dalla guerra ma, anche in tempo di pace, da ogni assalto satanico. Se Dio e' con voi avete tutto, mentre quando non lo avete, siete poveri e persi e non capite dalla parte di chi state. Perciò, cari figli, decidetevi per Dio e poi riceverete tutto. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! Messaggio del 25 Dicembre 1991

Padre Slavko:Fate ciò che lo Spirito Santo vi ispira

Ci troviamo ora nella novena dello Spirito Santo, che può compiere miracoli. I miracoli devono avvenire nelle nostre vite prima che possano verificarsi in quelle degli altri, attraverso di noi. Per noi qui, il miracolo più grande sarebbe la disponibilità alla riconciliazione, al perdono e la preghiera per il perdono. Solo lo Spirito Santo ne è capace, perché le ferite sono davvero profonde. Per capire correttamente l'appello di questo messaggio dobbiamo pensare alla prima Pentecoste, in cui i cuori degli Apostoli vennero meravigliosamente trasformati.

Padre Slavko: Meditate la passione e la morte di Gesù

La Madonna ci invita alla rinuncia in questo tempo di grazia. Io so la parola rinuncia in lingua italiana, ma come probabilmente in tutte le altre lingue per prima ha un senso negativo.

Lo scultore del grande crocefisso:“Medjugorje è una grande medicina che Dio dà al mondo”

Il sorriso della madre, poco prima di morire travolta da un treno, gli risveglia la fede e gli ispira le opere. Un ateo davanti a quel crocifisso: “Finché gli stavo davanti desideravo abbracciarlo”.

P. SLAVKO parla del suo viaggio in SARDEGNA e SICILIA

Vescovi aperti - Incontro con Antonio Piras