MaM
Messaggio del 25 ottobre 1993: Cari figli, in questi anni vi ho invitato a pregare e a vivere quello che vi dico, ma voi vivete poco i miei messaggi. Voi parlate ma non vivete: è per quello, figliuoli, che questa guerra dura così a lungo. Vi invito ad aprirvi a Dio e a vivere con Dio nel vostro cuore, praticando il bene e testimoniando i miei messaggi. Io vi amo e desidero proteggervi da ogni male, ma voi non volete! Cari figli, non posso aiutarvi se non vivete i comandamenti di Dio, se non vivete la messa, se non rigettate il peccato. Vi invito a diventare apostoli dell'amore e della bontà. In questo mondo senza pace, testimoniate Dio e il suo amore; e Dio vi benedirà e vi darà quello che gli chiedete. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Articoli

Altre apparizioni

SOLO L’AMORE PUÓ SALVARE IL MONDO

Ho creato il mondo e ho creato anche l’albero che Mi doveva fornire il legno per la Mia Croce; ho creato e coltivato i rovi, che Mi dovevano fornire le spine per la Mia corona regale. Ho sotterrato nelle viscere della terra il ferro, con il quale si sarebbero forgiati i Miei chiodi.

Le profezie della Beata Anna Maria Taigi

La Venerabile Serva di Dio Anna Maria Taigi, nata Giannetti in Siena il 30 Maggio 1769, ascritta al Terz’ Ordine dei Trinitari, moriva in Roma il 9 Giugno 1837. Lasciava tale opinione di santità che già è incoata la causa della sua beatificazione. Essa ebbernmolte rivelazioni, come si scorge dalla sua Vita scritta in prima da Monsignor G. F. Luquet Vescovo di Esebon, poi dal padre Filippo Balzoliore agostiniano.

Kibeho: dove la Madonna profetò il genocidio del Ruanda

Nessuno credette alle tre veggenti, che del resto non brillavano per meriti o per devozione (come è dato riscontrare spesso nelle apparizioni mariane). Il fiume di sangue che la Vergine mostrò alle ragazze si sarebbe potuto arrestare, ma solo a posteriori le autorità civili e religiose riconobbero la verità delle profezie e l’autenticità delle apparizioni. Oggi Edouard Sinayobye, prefato da Vittorio Messori, ci racconta della prima apparizione mariana accertata in Africa.

Il santuario di Santa Maria Rosa Mistica dove la veggente Pierina incontrava la Madonna (di Diego Manetti)

Carissimi amici, la traccia mariana che andiamo a esaminare questa volta si trova in provincia di Brescia, e più precisamente a Fontanelle, una piccola località tra Montichiari e Carpenedolo facilmente raggiungibile percorrendo l’autostrada A4 Torino-Trieste e uscendo al Casello di Brescia Est. In questo luogo sorge un luogo di preghiera intitolato a Maria “Rosa Mistica e Madre della Chiesa”. Per quanto vi racconterò, sono anzitutto debitore all’amico Riccardo Caniato che, insieme a Rosanna Brichetti Messori, ha curato per Ares l’edizione del bellissimo libro di monsignor Rodolfo Galbiati (1914-2004) sulle apparizioni di Maria Rosa Mistica e Madre della Chiesa a Fontanelle. E proprio con le parole dell’illustre biblista ed esegeta, per tanti anni docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, vorrei presentare il luogo in cui vorrei condurvi questa volta, per compiervi insieme a voi una sorta di pellegrinaggio spirituale: «Dal 17 aprile 1966 la località Fontanelle di Montichiari (Bs) è diventata un santuario a cielo aperto, dove Maria, la Madre di Dio, venerata sotto il titolo di “Rosa Mistica”, elargisce grazie spirituali e materiali ai fedeli e sollecita preghiere e sacrifici per la santificazione delle anime consacrate a Dio e al servizio della Chiesa». Ecco, già queste poche parole fanno comprendere come in quel piccolo luogo si accaduto – e accada tutt’oggi – qualcosa di grande, per mezzo di Maria.

La Madonna di Akita

Anche l'oriente cattolico ha le sue apparizioni della Vergine, riceve i suoi messaggi e riscuote l'attenzione dell'opinione pubblica. In Giappone, ad Akita, qualcosa di eccezionalmente fuori della norma, ha fatto pensare 115 milioni di nipponici, cristiani e non (i primi costituiscono una minoranza), i quali davanti ai teleschermi e attraverso i canali d'informazione giornalistica hanno seguito con molto interesse le vicende che ci apprestiamo a riportare.

A Marienfried dove la Vergine apparve tre volte (di Diego Manetti)

La traccia mariana ci porta al santuario di Marienfried, situato nella parrocchia di Pfaffenhofen, piccolo borgo della Baviera, a 15 km di distanza dalla città tedesca di Neu-Ulm. Non possiamo limitarci a presentare il luogo sacro e la devozione che lo caratterizza, bensì partiremo dall’evento da cui tutto questo ha avuto origine, ovvero dall’iniziativa della Madonna che ha portato i fedeli a sviluppare la devozione che caratterizza il santuario di Marienfried. Si tratta dunque di partire dalle apparizioni della Vergine e dai messaggi da Ella consegnati nel 1946 alla veggente, Barbara Ruess, per cogliere in tutta la sua forza e urgenza l’appello alla conversione che da Mariefried si rivolge a tutto il mondo. Apparizioni che, a detta di mons. Venancio Pereira, vescovo di Fatima che visito il santuario tedesco nel 1975, costituiscono “la sintesi della devozione mariana del nostro tempo”. Già queste parole sono sufficienti a evidenziare un legame tra Fatima e Marienfried, secondo una chiave di lettura che permetterà di legare queste apparizioni al più ampio disegno mariano degli ultimi due secoli, da Rue du Bac ai nostri giorni.

Le apparizioni di Heede

Nel mese di marzo 1948 le Edizioni "Messaggero del Cuore di Maria" davano alle stampe il racconto dei fatti e avvenimenti accaduti tra il 1937 e il 1945 a Heede, in Germania settentrionale. Ne veniva fuori un piccolo libretto che nel 1958 aveva già raggiunto la IX ristampa, con ben tre Imprimatur, intitolato "Heede". Nella breve presentazione leggiamo tra l'altro: "Se non è ancora evidente l'origine soprannaturale di questi eventi, non è però detto che essi siano opera del maligno, o pura invenzione di malate fantasie; a noi non è lecito credere che manifestazioni di tanta confidenza e amore filiale che conduce le anime alla purissima e immacolata Maria, e per mezzo di Lei a Dio, siano opera dello spirito delle tenebre. La nostra adesione ai fatti meravigliosi di Heede non è definitiva, perché l'Autorità Suprema non si è pronunciata ancora definitivamente. Ma noi speriamo che anche per Heede suoni l'ora che ha suonato per Lourdes, per Fatima e per cento altri troni e monumenti dell'amore e della misericordia del Cuore di Maria".