MaM
Messaggio del 25 luglio 2004:Cari figli, di nuovo vi invito: siate aperti ai miei messaggi. Desidero, figlioli, avvicinarvi tutti a mio figlio Gesù, perciò voi pregate e digiunate. Vi invito in modo particolare a pregare per le mie intenzioni, cosicchè possa presentarvi a mio figlio Gesù, e Lui trasformi e apra i vostri cuori all'amore. Quando avrete amore nel cuore, in voi regnerà la pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Articoli

Vita Cristiana

La bellissima storia di Padre Nello Montecchiani di Collevalenza

Era nato nel 1940; era entrato nel seminario vescovile di Todi; nel 1959 è passato al seminario della nostra Congregazione per frequentare il 4° anno di liceo; il 14 agosto 1960 inizia l’anno di noviziato a Campobasso e il 15 agosto 1961 emette la Prima Professione È ordinato Sacerdote il 24 ottobre 1964 da S. E. Mons. Norberto Perini; il 15 agosto 1968 emette la Professione Perpetua nel Santuario dell’A.M. Alla fine del 1968 aveva terminato di dare ormai quasi tutti gli esami di università nella facoltà di filosofia: gli restava da presentare solo la tesi di laurea, mentre la notte del giorno 24 gennaio 1969 alle 2,50 moriva per emorragia cerebrale. Aveva solo 29 anni. rn

Confessione e' conversione

Un sussidio per la preparazione al sacramento della riconciliazione Centro Missionario P. De Foucauld Cuneo

La confessione sacramentale (Studio sul sacramento) di Padre Raimondo Marchioro (Francescano conventuale)

Lasciamo ai competenti l'esame dei fenomeni socio-culturali odierni e la conseguente formulazione di previsioni, del resto facili, del rapido progredire della crisi dei valori di questa società di fine millennio. Osservando il nostro mondo cristiano non possiamo non costatare una corsa sfrenata all'edonismo, alla soddisfazione di ogni desiderio senza alcun discernimento e valutazione dei limiti stabiliti da Dio all'uomo, senza alcun senso di giustizia nei riguardi delle ansie e delle sofferenze dei fratelli. Tutto ciò ha creato il radicale rovesciamento degli atteggiamenti individuali e sociali nei singoli e nelle istituzioni, prima fra tutte nella famiglia. Si nota così un pauroso diffondersi del paganesimo e una lenta, ma costante caduta del vero senso cristiano del peccato.

La purezza per il Regno dei Cieli

Un giorno Gesù, visto che una grande moltitudine era venuta per ascoltare la sua parola, salì su un’altura e alla folla che Io circondava rivolse il celebre discorso della montagna o delle beatitudini, compendio e proclama di tutta la vita cristiana. Immaginate Gesù, lassù, attorniato dagli apostoli e dalla folla. Tutti sono là, in silenzio, e pendono dalle labbra del Divino Maestro, per non perdere neppure una sillaba di quello che dirà.rn

Convertitevi tutti i giorni - di padre Petar

Convertirsi vuol dire riconoscere che Dio esiste e capire che lui è al primo posto nella nostra vita. Questo significa che la vita dell'uomo solo allora ha un senso, se è in armonia con i progetti che Dio ha con lui.

Pregate con il cuore - di Padre Petar

La preghiera è felice incontro con Dio, il quale ha sempre tempo per noi e ci aspetta. Questo è un piacevole colloquio tra l'uomo e Dio.

La virtù della penitenza

Gesù ci dice: «Se non fate penitenza, voi perirete tutti nello stesso modo» (Le. 13,3). Per ottenere dunque la salvezza dobbiamo mettere in pratica il suo insegnamento.

Corriamo alla fonte della Misericordia!

Il S. Padre ha indicato tre mete spirituali a cui puntare nel prossimo Giubileo ...

Maria, Stella della Pentecoste

"La Madre di Cristo, che fu presente all’inizio del "tempo della Chiesa", quando in attesa dello Spirito Santo era assidua nella preghiera in mezzo agli Apostoli e ai discepoli del suo Figlio, costantemente "precede" la Chiesa nel suo cammino attraverso la storia dell’umanità" [Giovanni Paolo II]. Fra i tanti ‘riferimenti’ a Maria nella storia della Salvezza, Michele Giulio Masciarelli ricorda la Vergine "Stella di Pentecoste che educa alla ‘riconciliazione dei linguaggi’ " [cfr. La discepola, LEV, pp. 89-93]. È questo titolo che vogliamo qui considerare, celebrando il 15 di questo mese di Maggio la Solennità della Pentecoste.

Ai ministri della parola: Occorre attingere il fuoco dello Spirito Santo nella preghiera per non correre inutilmente.., come pompieri che corrono per spegnere l’incendio ...ma senza l’acqua

Tra tutti gli oratori che hanno parlato al ritiro dei 5000 sacerdoti in Vaticano (sett.90) ha colpito profondamente P.Raniero Cantalamessa. Dice già qualcosa il modo con cui ha voluto presentare le sue generalità all’assemblea: “Sono solo un ipocrita!”. Dice P.Raniero: “...Un mezzo primordiale con cui si trasmette la parola, ogni parola, è il fiato, il soffio... anche la Parola di Dio segue questa legge, si trasmette per mezzo di un fiato, di un soffio... Il Soffio di Dio è lo Spirito Santo... La Parola di Dio può essere resa viva solo dal Soffio di Dio che è lo Spirito Santo... La notizia divina, in quanto divina si trasmette solo via Spirito S. Gesù stesso disse: “Lo Spirito del Signore è su di Me, mi ha consacrato per portare la Buona Novella ai poveri”... Gli apostoli ricevono il Soffio dello Spirito.., e ricevuto questo Soffio (a Pentecoste) sono quasi costretti a evangelizzare... San Paolo dice che senza lo Spirito Santo non è possibile dire nemmeno “Gesù è il Signore” che è la formula più elementare di annuncio cristiano... Come dobbiamo fare, in pratica, per ottenere anche noi lo Spirito Santo e essere animati da questo Soffio di Dio che rende potente la Parola?... Il primo punto è la preghiera... La preghiera di Gesù fa scendere lo Spirito Santo. La preghiera di Gesù riempie la Sua vita... Le folle premono.., ma Gesù non si lascia catturare,... non vuole rinunciare al Suo dialogo col Padre... La preghiera è un sottofondo continuo della Vita di Gesù... Lo Spirito Santo viene sulla chiesa “quando tutti erano unanimi e perseveranti nella preghiera” (At. 1,14).