Jelena: "come la Madonna ci ha insegnato a pregare" - intervista del 12.8.98
Ricevuta da Alberto Bonifacio del Comitato Medjugorje di Lecco, trascritta da Giovanni Tisi, Carpenedolo,BS
Intervista dei pellegrini di Bolzano:22 novembre 1987 - Interroga P. Mannes
Padre Urbano spiega: Jelena e Marjana non vedono la Madonna coma la vedono gli altri Veggenti, ma hanno un altro particolare dono che è quello della locutio interiore: loro sentono, ascoltano e parlano con la Madonna ma a livello spirituale... (Dopo che Jelena ha parlato di cose già conosciute).
Il 24 agosto, Jelena Vasilj si è unita in matrimonio con Massimiliano Valente nella chiesa di San Giacomo a Medjugorje. È stato davvero un matrimonio pieno di gioia e di preghiera! La veggente Marija Pavlovic-Lunetti era una dei testimoni. È raro vedere dei giovani sposi così belli e radiosi! Una settimana prima del matrimonio, sono venuti a trovarci e abbiamo a lungo parlato insieme del valore della coppia cristiana. Ricordiamo che, nel corso degli anni, Jelena ha ricevuto insegnamenti dalla Madonna tramite locuzioni interiori, sotto l’assistenza di Padre Tomislav Vlasic, e che è stata scelta dalla Vergine per guidare un gruppo di preghiera, fin quando non è andata a studiare negli Stati Uniti, nel 1991. Ecco alcune delle risposte di Jelena alle domande che le ho posto ...
La mia vita in famiglia, nella società, con i giovani e nella scuola non è cambiata molto: forse adesso vivo in modo più consapevole. Ma per quanto riguarda la vita spirituale, molte cose sono cambiate. Mia madre mi dice che anche prima pregavo; ma adesso prego molto di più, e Dio mi è molto più vicino. Quando avevo nove, dieci, undici anni, nel momento in cui era più facile che mi allontanassi da Dio, sua Madre mi ha protetta.
Ci aiuta a comprenderle una ragazzina di 12 anni e mezzo,tutta trasformata dalla Madonna e guida spirituale del numeroso gruppo di giovani per una crescita d’assieme: Jelena Vasilj. Jelena è il ritratto dell’austerità e della contemplazione: occhi azzurri e tersi come uno specchio che riflette Dio, assorti e scrutatori. Il solo guardarla commuove e richiama il cielo. Le stesse cose dicevano di Santa Caterina, loro ”mamma” i discepoli più grandi di lei. Nella sua modestia schiva ci ha parlato nella sua casa, essendo interprete lo stesso Arciv. Franic, di come si è sviluppato in lei il dono della “voce di Maria” che le parlava. c'era stata una spinta a pregare quella mattina e aveva pregato mezz’ora con le amiche prima della scuola. Poi l’angelo si fece sentire a scuola e l'invitava a pregare con gli altri ogni giorno. Per otto giorni era l’angelo che le parlava e la preparava alla veduta dello Madonna ,esortandola “alla preghiera e a una più grande consacrazione e dedizione a Maria”.