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Messaggio del 17 agosto 2014:Cari figli oggi in modo particolare vi invito a pregare per la pace. Apritevi allo Spirito Santo cari figli, che lo Spirito Santo vi guidi: in modo particolare, cari figli in questo tempo pregate per il mio amatissimo Santo Padre, pregate per la sua missione,la missione della pace. La Madre prega insieme a voi e intercede presso Suo Figlio per ciascuno di voi. Grazie cari figli perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

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Padre Jozo Zovko

Padre Jozo: Una Mamma ti dice: “convertiti e diciditi subito a pregare”

La grazia, non la diplomazia ha piegato il comunismo! Quando i cristiani, i figli vedono la Madonna, sanno che è la più bella di tutte le altre mamme. Per gli occhi dei figli il volto della mamma è sempre bello, ma i veggenti e le altre persone che hanno visto o vedono la Madonna, la più generosa e bella delle mamme, vedono un volto stupendo, meraviglioso.

P. Jozo: Tu sei il mio Dio, il mio Tutto

Ci troviamo in questo Santuario a Siroki Brijeg dedicato alla Madonna Assunta in Cielo, e questa chiesa ha solo cento anni. Alle tre del pomeriggio del 7 febbraio 1945, i partigiani comunisti hanno occupato la nostra terra provocando immense sofferenze e distruzioni. Sono entrati nel monastero e hanno trovato trenta frati. Con arroganza hanno detto: "Dio non c'è! Togliete l'abito, nessuno ha bisogno della vostra vita religiosa". Essi non hanno obbedito!

Padre Jozo: da noi gli sposi baciano la croce e la portano con se

Carissimi fratelli voi siete venuti a Medjugorje per la festa dell’Esaltazione della Croce, dopo otto anni e due mesi e mezzo dall'inizio delle apparizioni. Da noi, quando si fa la celebrazione del matrimonio, gli sposi dalla loro casa portano in chiesa un Crocifisso; il parroco lo benedice. Così si è sempre fatto e anche oggi. Gli sposi si sono preparati da qualche mese con diversi incontri. Questa preparazione non è mai mancata. Mai. Tre giorni fa un parroco dell’Umbria mi raccontava come voi non avete avuto nessuna preparazione per il matrimonio. Sono rimasto colpito e triste. Noi sempre abbiamo avuto diversi incontri con i futuri sposi, poi con la famiglia. La catechesi per gli adulti l’abbiamo sempre fatta, prima o dopo la Messa, quando il parroco può. Guardate: gli sposi portano la croce, il parroco la benedice e loro, durante il sacramento, mettono la mano destra sul Crocifisso e dicono la promessa, mentre il parroco la tiene in mano in nome della Chiesa; dopo baciano la croce e la portano nella famiglia. La croce diventa il segno delle nozze. Davanti alla croce è nato il matrimonio, e nata la famiglia.

P. Jozo: Cari figli, pregate insieme, pregate il Rosario ogni giorno

Se vuoi trasmettere a quelli che ami, alla tua famiglia, una grazia che crescerà in loro trasmettigli il dono della preghiera. Al giorno d'oggi mancano maestri della preghiera, mancano scuole di preghiera e si ha la decadenza dell'amore. Mancano educatori, maestri del bene, mancano sacerdoti santi e mancano, nel mondo, la conoscenza di Dio, l'amore, i valori divini. Per questo, è importante rinnovare la preghiera all'interno della famiglia. Se vuoi diventare maestro della preghiera, tu devi iniziare a vivere la preghiera nella tua famiglia, trasmetterla con entusiasmo a quelli che ami e aiutare a sviluppare questo dono pregando con loro.

Padre Jozo nella Messa di mezzanotte per i giovani: Medjugorje sia segno di conversione per tutta la Chiesa!

Grazie fratelli e sorelle che non siete andati a dormire: trasformeremo insieme questa notte in una notte di grazie. 8 anni e 50 giorni fa il cielo si è aperto qui su questo luogo santo e ci ha donato delle parole di coraggio: “Non temete!” La collina delle apparizioni ora ci parla, ci abbraccia, ci mette le mani attorno perché possiamo ascoltare la voce di nostra Madre: “Non abbiate paura, vi ho chiamati, siete importanti per Me”. Da 8 anni e 50 giorni questa voce del cielo ha cercato i suoi figli...

Padre Jozo Zovko: Porta il dono a quelli che ami

Se vuoi trasmettere a quelli che ami, alla tua famiglia, una grazia che crescerà in loro trasmettigli il dono della preghiera. Al giorno d'oggi mancano maestri della preghiera, mancano scuole di preghiera e si ha la decadenza dell'amore.

Padre Jozo Zovko: La guarigione del cieco

Mi ricordo dell'uomo cieco, di nome Jozo, che riguardo a quanto accadeva non aveva alcuna difficoltà, non aveva alcuna domanda da porre. Lui ha creduto subito. Essendo cieco, ha detto alla sua nipotina: Portami qualcosa dal posto dove appare la Madonna. La bambina, una piccolina di appena sei anni, gli dice: Nonno, sulla collina non c'è niente. Ma tu troverai qualcosa, insiste il nonno.

Padre Jozo Zovko a Siroki Brijeg: Per mezzo di Medjugorje usciamo dalle tenebre

Quando si festeggia un 25° anniversario, che sia nel matrimonio, nel sacerdozio o in qualunque carriera, è impossibile non elencare in un paio di frasi tutti i momenti belli che si sono vissuti. Così è anche per Medjugorje, che quest'anno testimonia 25 anni di presenza di Dio in mezzo a noi per mezzo della Madonna. Per noi dovrebbe essere un grande avvenimento, ma anche un evento in cui dovremmo soprattutto ringraziare per tutte le grazie riversate dal Cielo sulla terra. Quando parliamo di 25 anni di Medjugorje, non è giusto enumerare solo le opere, come potrebbe fare un campione sportivo che elenca i trofei vinti o i suoi buoni risultati. Non possiamo mettere Medjugorje su questo piano. È di gran lunga al di là di tutte le onorificenze umane, poiché tutti i risultati raggiunti superano la realtà umana proprio in quanto sono sul piano divino. Quello che la Madonna ci ha donato in tutti questi anni per mezzo dei veggenti, per mezzo di vari gruppi di preghiera, per mezzo di singole persone che si sono impegnate a seguire la via della Madonna, non possiamo né elencarlo né scriverlo in un libro.

Padre Jozo: Che cosa è la preghiera?

La riflessione di P. Jozo sulla preghiera ci aiuta ad essere fedeli ogni giorno.

Padre Jozo: Medjugorje è il segno della Croce

Medjugorje è il segno della Croce, della sofferenza, della persecuzione, della mancanza di buona volontà fin dall'inizio, perché l'uomo ha paura davanti al digiuno e al sacrificio; l'uomo è diventato orgoglioso e ha vergogna di inginocchiarsi, di cercare il perdono dal Padre. Io guardo Medjugorje attraverso gli episodi della Bibbia.

L’ADDIO DI PADRE JOZO SUL PODBRDO AI SACERDOTI: “NON TEMERE! IO SONO CON TE”

Da questo posto, dove la Madonna è apparsa in quest’ora sette anni, 4 mesi e 16 giorni fa, quando ha toccato questo posto dove stanno adesso i tuoi piedi, Lei come una pellegrina dal Signore mandata, desiderate prendere per la mano come figlio e dirti: non temere... Chiamato anche tu come sacerdote sotto la croce, desidera dirti qui: non temere, sono Io, Io sono con te, non aver paura a tornare nella tua parrocchia a vedere in ogni volto il mio Figlio. Non temere, tu che sei diventato lievito, ad entrare nella farina, tu che sei più forte e puoi farla diventare pane... Ho bisogno di te, delle tue mani perché sono consacrate.., perché anche chi ti ha rifiutato pensa ho bisogno delle tue mani che possono rialzarmi; sono le uniche che possono sciogliere le mie catene, la mia schiavitù... Ho bisogno di te: voglio mandarti da qui come Jahvè ha mandato Davide davanti a Golia, davanti ai filistei. Non sapeva il numero, ma ha detto: “io posso nel nome di Jahvè” e, uscito fuori, ha vinto, ha liberato il popolo... Tu puoi, non nel tuo nome, ma nel nome di Gesù accendere, dalla tua vita, la luce nella vita di tutti gli altri che vogliono incontrarti, perché tu sei uno che porta la novella buona...

Catechesi di padre Jozo al MazdaPalace 2006 - Ho visto come la preghiera del Rosario ha vinto

Vi saluto tutti. Grazie per ciascuno fra di Voi.Grazie a Dio. Grazie ai nostri organizzatori, a Mir i Dobro che Vi ha dato in omaggio queste riviste. Primo: voglio ripetere e farvi capire che questa assemblea, incontro, è la più grande in Europa. ...