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Messaggio del 6 luglio 1984:Leggete la vita di santa Maria Goretti. Pregate con lei il Signore perché vi ottenga le sue virtù.

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Venuti dall'aldilà

Chi è venuto dall’aldilà? - Un episodio accaduto a San Francesco di Girolamo

È noto il rigore dei Processi di Canonizzazione. La Chiesa, prima di elevare qualcuno agli onori degli altari e dichiararlo Santo, esamina la sua vita e specialmente i fatti rilevanti. Il seguente episodio, scrupolosamente autentico, fu inserito nei Processi di Canonizzazione di San Francesco di Girolamo, celebre missionario della Compagnia di Gesù, vissuto nel secolo scorso.

Chi è venuto dall’aldilà? Vi è un Inferno e io vi sono dentro

Il dotto e pio Mons. Gastone di Segur, nel suo noto opuscolo sull’inferno, narra un episodio straordinario accaduto a Mosca poco prima dell’orribile campagna bellica del 1812.

Chi è venuto dall’aldilà? («Sono N. N... Se non mi avessero ucciso»)

«In un paesello dell'Italia centrale viveva la famiglia “Berardi”, benestante, dedita ai lavori dei campi e di sentimenti profondamente cristiani. Una figlia, che chiamerò Marcella, era cresciuta sana ed esuberante di vita. A tredici anni per la prima volta avvertì un malessere misterioso, che tale le rimarrà per ben dieci anni...». Così Mons. Corrado Balducci inizia il racconto di un caso di possessione diabolica, nelle sue varie vicende e tentativi di esorcismo, nel libro «La possessione diabolica - Ediz. Mediterranea, Roma». Questo racconto fu pubblicato nella rivista «Famiglia mese, n. 4, 1975», dal la quale se ne riporta un tratto.

Chi è venuto dall’aldilà? Padre Chiettini

Il mattino di giovedì, 2 aprile 1985, moriva a Roma, nel Convento dei Frati Minori in Via Merulana, Padre Emanuele Chiettini, Frate di santa vita. Alle 10 di quel giorno egli è atteso invano al suo confessionale. Viene ricercato, non si trova.

Chi è venuto dall’aldilà? - La piccola Marina

Una sera afosa di luglio, uno dei più noti professionisti di Milano, l’istologo A.P. (si tace il nome per volontà del protagonista della vicenda) lasciò la clinica per recarsi nel suo studio. Qui visitò un ‘ammalata, e mentre stava stendendo una breve relazione, entrò l’infermiera dicendo con voce strana: Professore, c’è di là una bambina. - Andò in anticamera a vedere. «In piedi, contro la porta d’ingresso narra il professore — c’era una bambina di dieci anni circa, magrolina, pallida d’un pallore quasi mortale e nel cui volto brillavano due occhi immensi, febbrili che si guardavano fissi. Un abitino a fiori di percalle, e due treccine brune ornate da due nodini rossi, ma d’un rosso tanto vivo da dare fastidio. Le chiesi: “Che vuoi piccola? sei sola?...”

Chi è venuto dall’aldilà? San Leopoldo Mandic

San Leopoldo Mandic è il famoso Cappuccino confessore a Padova, morto nel 1942. Le sue apparizioni dopo morte, numerose e ben documentate, costituiscono (come quelle degli altri santi) altrettanti indizi della sopravvivenza. Le guarigioni istantanee di malattie organiche seguite in parecchi casi alle apparizioni indicano che non si tratta di allucinazioni. Ecco il racconto di una persona guarita.

Chi è venuto dall’aldilà? («lo sarò alle tue spalle a proteggerti») - Rachelina Ambrosini

Rachelina Ambrosini, una ragazza di eccezionale bontà, moriva il 10 marzo 1941 a soli 15 anni e 8 mesi. Dopo la morte continuò a farsi viva. Ecco alcuni episodi.

Chi è venuto dall’aldilà?: P. Giuseppe Cottolengo

Nell’anno 1863 fu ricoverata all’ospedale del Cottolengo la sessantenne israelita Sara Pescarolo. Un Sacerdote la visitò più volte e fece pregare il Servo di Dio P. Giuseppe Cottolengo (+ 1842) affinché avesse la grazia del Battesimo. Di questo Sacramento egli parlava vagamente all’inferma.

Chi è venuto dall’aldilà? La morte di una prostituta

A Roma, nel 1873, alcuni giorni prima della festa dell’Assunzione, in una di quelle case, dette di tolleranza, accadde che si ferisse alla mano una di quelle sciagurate giovani, il male, che in sulle prime fu giudicato leggero, inaspettatamente si aggravò tanto che la misera, trasportata all’ospedale, morì nella notte.

Chi è venuto dall’aldilà? P. Domenico di Gesù Maria

Il Venerabile P. Domenico di Gesù Maria (+ 1630) era solito tenere nella sua cella, come si usa nell’Ordine Carmelitano, un teschio vero, sia per ricordare la morte come per avere un richiamo al dovere di carità di suffragi verso i defunti. Quando arrivò al convento di Roma, nella cella che gli venne assegnata trovò un teschio, da cui una notte udì una voce alta e spaventevole che gridava: «In memoria hominum non sum - nessuno si ricorda di me».

Chi è venuto dall'Aldilà? Don Teodosio Galotta

Don Teodosio Galotta, salesiano di Napoli, era ammalato così gravemente che i suoi parenti gli avevano preparato il loculo al cimitero con l'iscrizione già fatta. L'urologo, dott. Bruno, fece questa diagnosi: Neoplasia prostatica con metastasi ossee e polmonari, una prostata aumentata di volume, di consistenza lignea e di superficie bornoccoluta. La diagnosi era stata confermata dalle radiografie ...

Papa Giovanni XXIII, venuto dall'aldilà: la testimonianza del miracolo di guarigione di Suor Caterina Capitani

L’episodio qui riportato è uno dei miracoli studiati dalla Chiesa per la causa di Beatificazione di Papa Giovanni XXIII.