MaM
Messaggio del 28 marzo 1984:Quando uscite da casa per recarvi a messa, cominciate già lungo il cammino a prepararvi e a raccogliervi spiritualmente. E dopo la messa, non uscite mai dalla chiesa senza aver ringraziato adeguatamente Dio.

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Don Gabriele Amorth

I colpiti dal maligno

Una domanda che spesso mi sento rivolgere è se sono molti i colpiti dal maligno. In linea di massima penso che si possa ancora citare il parere del gesuita francese Tonquédec, noto esorcista: "C'è un grandissimo numero di infelici che, pur non presentando segni di possessione diabolica, ricorrono al ministero dell'esorcista per essere liberati dai loro patimenti: malattie ribelli, avversità, disgrazie di ogni specie. Gli indemoniati sono assai rari, ma questi infelici sono legioni". È un'osservazione ancora valida se si considera la grande differenza tra i veri colpiti e coloro che chiedono una parola sicura all'esorcista, circa l'accavallarsi dei loro guai. Ma oggi è necessario tenere conto di tanti fattori nuovi, che non esistevano quando il P. Tonquédec scriveva. Ed è per questi fattori che io ritengo e ho esperienza diretta che il numero dei colpiti è grandemente aumentato.

Gli esorcismi

"Coloro che crederanno in me, nel mio nome scacceranno i demoni" Marco 16,17: questo potere che Gesù ha conferito a tutti i credenti conserva in pieno la sua validità. È un potere generale, basato sulla fede e sulla preghiera. Può essere esercitato da singoli e da comunità. È sempre possibile e non richiede nessuna autorizzazione. Precisiamo però il linguaggio: in questo caso si tratta di preghiere di liberazione, non di esorcismi.

I doni di satana

Anche Satana da dei poteri ai suoi devoti. Alle volte, da autentico mentitore quale egli è, i destinatari 40 di tali poteri non ne comprendono subito la provenienza o non vogliono comprenderla, troppo lieti di questi doni gratuiti. Così può capitare che una persona abbia un dono di preveggenza; altri, solo ponendosi di fronte a un foglio di carta bianca con una penna in mano, scrivono spontaneamente pagine e pagine di messaggi; altri ancora hanno l'impressione di potersi sdoppiare e che una parte del loro essere possa penetrare in case e in ambienti anche lontani; è molto comune che alcuni sentano "una voce" che alle volte può suggerire preghiere e alle volte tutt'altre cose.

La visione diabolica di Leone XIII

Molti di noi ricordano come, prima della riforma liturgica dovuta al concilio Vaticano II, il celebrante e i fedeli si mettevano in ginocchio alla fine di ogni messa, per recitare una preghiera alla Madonna ed una a S. Michele arcangelo. Riportiamo il testo di quest'ultima, perché è una preghiera bella, che può essere recitata da tutti con frutto: "San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia; contro le malvagità e le insidie del diavolo sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! E tu, principe delle milizie celesti, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione delle anime". Come è nata questa preghiera?

Il potere di satana

Certo, un esorcista come P. Candido, abituato da 36 anni a parlare con i demoni, e con una profonda e sicura base teologica e scritturistica, è bene in grado di ipotizzare temi su cui la teologia del passato ha preferito dire "non sappiamo", quali il peccato degli angeli ribelli. Eppure tutto ciò che Dio ha creato segue un disegno unitario, per cui ogni parte influisce sul tutto e ogni ombra getta una ripercussione di oscurità su tutto il resto.

Centralità di Cristo

Anche il demonio è una creatura di Dio. Non si può parlare di lui e degli esorcismi senza premettere, almeno in forma schematica, qualche concetto base sul piano di Dio nella creazione. Non diremo certo nulla di nuovo, ma forse apriremo a qualche lettore prospettive nuove.

Padre Amorth racconta un potente esorcismo compiuto da Papa Benedetto XVI

Joseph Ratzinger è Papa già da quattro anni. Nel corso del suo pontificato ha parlato più volte di Satana. Capisco che per lui il demonio è uno spirito esistente, che lotta e agisce contro la Chiesa. E contro di lui. Altrimenti non si spiegherebbero frasi del genere: «Per quanti continuano a peccare senza mostrare nessuna forma di pentimento, la prospettiva è la dannazione eterna, l’inferno, perché l’attaccamento al peccato può condurci al fallimento della nostra esistenza. È il tragico destino che spetta a chi vive nel peccato senza invocare Dio. Solo il perdono divino ci dà la forza di resistere al male e non peccare più. Gesù è venuto per dirci che ci vuole tutti in paradiso e che l’inferno, del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno per quanti chiudono il cuore al suo amore».

Don Gabriele Amorth: Padre Candido e quel segreto sull’inferno

Oggi si è aperta la causa di beatificazione e canonizzazione di Padre Candido Amantini, sacerdote passionista e per 36 anni esorcista di Roma, alla Scala Santa. Il suo allievo più celebre (considerato anche il successore) è Don Gabriele Amorth, 87 anni, che oggi ha voluto partecipare alla cerimonia di apertura del processo. Il sacerdote paolino, che di recente ha pubblicato il volume “L’ultimo Esorcista”, ha voluto ricordare il padre passionista e ci ha raccontato di quella volta che il diavolo si mise a discutere con il suo maestro dell’inferno.

Don Gabriele Amorth: Il potere del rosario nella protezione e liberazione dal male

Suor Lucia, la veggente di Fatima, rivelò che non c'è alcun male che non possa essere sconfitto con questa preghiera mariana.

Padre Amorth: vi spiego la potenza del rosario con le parole dei Papi

«Credo che il rosario sia la preghiera più potente», scrive nell’introduzione al suo libro “Il mio rosario” (Edizioni San Paolo) Padre Gabriele Amorth, forse l’esorcista più conosciuto al mondo. Ha dedicato gran parte dei suoi libri agli esorcismi e alla figura del demonio. Oggi novantenne e in pensione ha deciso finalmente di svelare ai lettori e ai fedeli che lo seguono e per i quali è un punto di riferimento da anni, la fonte della forza interiore che lo ha sostenuto in questi lunghi anni in cui, per la diocesi di Roma, ha svolto il duro “servizio” di combattere quotidianamente contro le più subdole manifestazioni del maligno: la preghiera del Rosario insieme alle riflessioni sui venti misteri che egli recita ogni giorno.

Da qui comincia la lotta al demonio secondo padre Amorth

La lotta alla malvagità inizia in famiglia, e il motivo per cui al giorno d'oggi tanti diventano malvagi è spesso da ritrovare nel fatto che molti giovani “vivono senza la coscienza della sacralità di essere figli, e quindi padri e madri”.

Don Gabriele Amorth: Il diavolo dimenticato

Si, come tutto l'occultismo di cui anche il satanismo fa parte con magia, cartomanzia, sedute spiritiche... Il che denuncia una gravissima carenza di fede. E` matematico, del resto: quando la fede cala, aumenta l'idolatria. Vorrei però distinguere il satanismo vero e proprio da quello mascherato, ovvero da orge, vendita di droghe o pratiche sessuali aberranti che - pur essendo peccati gravissimi - di per se non hanno niente a che vedere col satanismo.