MaM
Messaggio del 15 dicembre 1985:Adesso, proprio adesso dovete essere i miei bambini! Non domani o dopodomani, ma adesso! Se avete delle difficoltà datele a me perché io sono vostra madre e vi aspetto sempre e vi amo. Se non sentite amore in questo mondo, sappiate che io vi amo!

Articoli

Medjugorje: gli anni 90

Febbraio 1995: C'E’ UN TEMPO PER ABBRACCIARE

Sono le quattro e sto girando in tondo nella cameretta che i miei amici americani mi hanno offerto nella loro casa di Notre Dame presso l'università. Sono esattamente quindici volte che prendo in mano il blocchetto per tentare di scriverci qualche riga e che lo ripongo tristemente perché la mia testa è vuota. Non riesco né a pregare, né a leggere, né a scrivere e nel mio smarrimento non posso fare a meno di ripetere pensando a Maria: "Lei non mi ha mai abbandonato... Lei non mi ha mai abbandonato... non comincerà certo domani!" Domani devo parlare davanti a 5000 persone sulla preghiera, il mio nome è scritto sul programma, niente da fare, bisogna che ci vada.

Marzo 1995: AVEVO UN'ABITUDINE PENOSA

La Gospa è una vera madre: non ha ribrezzo quando si tratta di togliere dai nostri cuori il marciume che ci inquina segretamente e che, visto dal cielo, crea certamente gli insopportabili lezzi del peccato che parecchi santi, come Caterina da Siena, sentivano fisicamente; in alcuni, fino a cadere all'indietro.

Aprile 1995: UN PERDONO SENZA MORFINA

La mia amica Elga, messicana, gode di un doppio dono: un cuore di fuoco e un senso pratico straordinariamente efficace. Doveva per forza finire a Medjugorje! La lascio raccontare: "In seguito a una novena a Padre Pio degli amici mi hanno offerto il viaggio a Medjugorje nel settembre del 1989. Che sogno! Medjugorje è davvero l'anticamera del cielo! Quando ci arrivate, avete l'impressione di essere finalmente a casa, nella vostra vera casa.

Maggio 1995: QUANDO E DIVENTATO IMPOSSIBILE

E' già difficile vivere quando troviamo ostacoli insormontabili sulla nostra strada, mentre facciamo progetti umani, quando poi i nostri progetti sembrano venire da Dio e pensiamo che debbano servire alla sua gloria, allora non capiamo più niente, ci sentiamo quasi abbandonati. Peggio ancora maturiamo il vago sospetto che Dio non completi quello che ha cominciato e che quindi tanto vale lasciar perdere. Uno dei miei amici era stato chiamato al sacerdozio e molto generosamente aveva detto il suo SI a Gesù.

Giugno 1995: VACCI VELOCISSIMAMENTE!

Durante il mio soggiorno a Parigi, la Gospa non aveva previsto di lasciarmi riposare. Appena arrivata, vengo a conoscenza di un racconto, ancora segreto, di quello che aveva appena fatto... Impossibile non raccontarlo! Era il gennaio scorso: 'la Superiora delle Suore di Carità stacca il telefono. Una voce d'uomo suona alle sue orecchie, una voce che viene da lontano con un forte accento straniero. Un messaggio urgente dell'arcivescovo di Recife in Brasile. Da quando è superiora alla Rue du Bac, dovrebbe essere abituata a questo genere di chiamate, ma ancora una volta il suo cuore sobbalza e lei deve riprendere il fiato per rispondere all'arcivescovo che dice di avere tutte le prove in mano, tutti i documenti e di garantire la veridicità della stona... La storia? Tutto comincia tre settimane prima.

Luglio 1995: SIETE STUFI DI ME?

Non sembra che tutti siano interessati a capire le visite della Gospa o almeno a desiderare di capirle. Per gli amici di Medjugorje c'è certamente la grande ferita della posizione negativa del vescovo di Mostar, ma c'è anche lo choc doloroso di sentire a volte: "Cosa! Appare ancora? Man quanto tempo!" Alla domanda del piccolo Jakov nel 1981: "Gospa per quanto tempo ci apparirai?" Lei aveva risposto: "Siete già stanchi di me?"

Agosto 1995: IL ROSARIO ALL’AMERICANA

Il mio amico Denis Nolan era professore di religione all'università di Notre-Dame (Indiana, USA). Essendo dotato di un grande cuore di bambino, Denis aveva conquistato subito gli studenti perché aveva l'abitudine di arricchire i suoi corsi con mille aneddoti presi dalla sua vita e da quella dei suoi conoscenti, mostrando quanto Gesù e Maria sono vivi e attivi nella vita di tutti i giorni. Non sono affatto sicura che facesse di loro dei buoni teologi studiosi, ma piuttosto dei cristiani entusiasti del loro Dio e degli eccellenti testimoni.

Settembre 1995: QUANDO GESÙ IRRADIA ONDE

Denis Nolan, sempre lui, è stato allevato in un ranch della California. Tarchiato, quarantasei anni, padre di otto figli, non è un sognatore ma un uomo che vive con i piedi per terra. Un giorno si stava chiedendo che cosa potesse ancora succedere di più bello, di più forte nel nostro mondo lacerato, di queste tenere visite della Madre di Dio a Medjugorje. La risposta è arrivata subito, durante un pellegrinaggio.

Ottobre 1995: LA PICCOLA FLORENCE DI MONTPELLIER

Quelli che vedono con i loro occhi la Beata Vergine di Medjugorje non sono poi così rari fra i pellegrini. Sarebbe un vero peccato sprecare una bella occasione di captare, attraverso queste testimonianze uno degli aspetti più toccanti della personalità di nostra Madre. Chi sceglie, fra i suoi figli che attira a migliaia, tutti teneramente amati, per ricevere da Lei il privilegio di vederLa? Solo i fatti possono rispondere a questa domanda e una delle più belle risposte che io conosca, la più splendidamente evangelica, è la storia della piccola Florence.

Novembre 1995: PIEDINI SUL PAVIMENTO

Francesco-Giuseppe ha appena compiuto 6 anni è mio nipote e figlioccio. Tutte le sere i suoi genitori pregano con lui, mentre è seduto sul letto prima di addormentarsi e lo benedicono secondo la scuola della Gospa a Medjugorje.

Dicembre 1995: HA SOFFIATO SULLE CANDELE!

Il piccolo Loick ha appena 6 anni ma il suo cuore è già tormentato da paure incontrollate e da grande insicurezza. I suoi genitori non vanno molto d'accordo e il bambino ha captato questa mancanza di pace fin nel profondo della sua psiche: sua madre impiega quasi due ore per calmare le sue paure la sera e farlo addormentare. Una coppia amica di famiglia, la madrina di Loick e suo marito, propongono allora di condurlo a Medjugorje con altri bambini. Dalla Bretagna il viaggio sarà lungo, ma tutto è stato calcolato perché i bambini abbiano la loro parte di svago e di edificazione. Si giocherà molto e si pregherà molto!

Gennaio 1996: QUANDO IL SENO MATERNO E' UNA TOMBA

"Senza amore, non potete vivere la pace". Ma se il seno di mia madre era una tomba, se l'origine della mia vita era immersa nel "non-amore", sono forse condannata a non gustare mai più la pace? Sofia arriva per miracolo a Medjugorje. Professoressa di inglese, quarant'anni, piena di fascino, mi racconta la sua avventura con entusiasmo e non smette di ripetere: "E' pazzesco, è veramente pazzesco...!