MaM
Messaggio del 25 marzo 1993:Cari figli, oggi come mai prima d'ora vi invito a pregare per la pace: la pace nei vostri cuori, la pace nelle vostre famiglie e la pace nel mondo intero; perché satana vuole la guerra, vuole la mancanza della pace e desidera distruggere tutto ciò che è buono. Perciò cari figli pregate, pregate, pregate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Articoli

Venuti dall'aldilà

Venuti dall'aldilà: «È per causa tua...»

«Nella casa provinciale dei Preti della Missione, in Napoli (via dei Vergini, 51), si conserva, visibile al pubblico, un quadro rappresentante Gesù crocifisso in carta incollata su tela, incorniciata da un piccolo telaio di legno. Lo straordinario sta nel fatto che porta nella parte inferiore le impronte di due mani incise a fuoco. Quale l'origine di quelle impronte?

Venuti dall'aldilà: «Ci hai liberato» (Teresa Musco)

Di Teresa Musco (1943-1976), la «crocifissa col Crocifisso», si narra ...

Dialoghi con i defunti

La principessa tedesca Eugenia von der Leyen (morta nel 1929) lasciò un Diario in cui narra le visioni e i dialoghi da lei avuti con anime purganti apparsele in un periodo di circa otto anni (1921-1929). Scrisse per consiglio del suo direttore spirituale. Donna sempre sana e di carattere allegro, «non si poteva assolutamente parlare di isterismo» a suo riguardo; nubile, profondamente religiosa, ma per nulla bigotta. Riporto alcuni fatti di quel Diario, tralasciando particolari di secondaria importanza.

Un personaggio importante e un ufficiale

Nella biografia della signorina Edvige Carboni, morta a Roma in concetto di santità nel 1952, a settantadue anni, si legge: «Un giorno nel 1950 apparve a Edvige una giovane donna e le disse: "Io giaccio morta a tal punto. Sono nel Purgatorio, ma dovrò starci del tempo, perché Gesù non vuole che le donne facciano ciò che fanno gli uomini; desidera che esse restino in casa come ai tempi passati a compiere i loro doveri di mamme e di spose".

Venuti dall'aldilà: «Già in Paradiso»

Giuseppina Berettoni (1875-1927) fu persona dotata di facoltà prodigiose, di eroiche virtù, di speciali doni di Dio. Fu chiamata «attivista sbarazzina di Cristo» per l'apostolato laicale ammirevole.

Venuti dall'aldilà: «Ma si potrebbe sapere chi è?»

Nel monastero di San Leonardo in Montefalco (Perugia), il 2 settembre 1918 suonò il campanello della sacrestia. Andò a rispondere suor Maria Teresa di Gesù, badessa, che fungeva da sacrestana. Una voce le disse: - Devo lasciare qui quest'elemosina, - e girò la ruota, avendovi messo dieci lire.

Venuti dall'aldilà: La defunta che scese in coro

Presso la casa generalizia delle Suore Ministre degli infermi, in Lucca, si conserva un documento che narra le apparizioni di una religiosa defunta alla consorella Virginia Stefanini. Lo riassumo e in parte lo riproduco alla lettera ...

Venuti dall'aldilà: La visione beatifica ritardata

Il 19 ottobre 1716 era morto a Ratisbona il padre Ignazio Vagener, gesuita, che per due anni aveva esaminato e diretto la beata Crescenzia Hóss (1682-1744). La notizia giunse al monastero delle Francescane di Kaufbeuren non prima del 21. Il giorno 19, quando avvenne il decesso, Crescenzia, nel recarsi in coro al suono dell'Angelus, vide andare innanzi a sé un fantasma bianco. Abituata a simili incontri, perché in tale forma erano solite apparirle le anime purganti, non fece altro che pregare con molto fervore per quell'anima.

Venuti dall'aldilà: Il pellegrino tedesco dimenticato

Il venerabile Domenico di Gesù Maria (morto nel 1630), carmelitano, quando fu trasferito al convento di Roma, nella cella assegnatagli trovò un teschio autentico, che doveva servirgli, secondo l'usanza di allora, per meditare sulla morte. Una notte, da questo teschio udì una voce alta che gridava ...

Madre Maria Caterina Dien: «La riconobbi chiaramente»

La Madre Maria Caterina Dien delle suore Amanti della Croce, del Tonchino, morta in concetto di santità nel 1944, ricevette visite di parenti defunti.

Venuti dall'aldilà: «Sono regina in cielo»

Narra Onorio Pugi, canonico di san Lorenzo in Firenze: «Nel settembre 1921 una giovane madre di tre bambini fu colpita da una grave malattia interna, accompagnata da dolori acuti che la ridussero a completa immobilità; il minimo movimento provocava un raddoppiamento di sofferenze. Gli specialisti consultati proposero un'operazione che sarebbe stata assai dolorosa e che non avrebbe avuto altro risultato che conservarla in vita lasciandola nella completa inazione. Fu allora che visitando la malata le portai un opuscolo relativo a suor Teresa di Gesù Bambino, e una sua reliquia, consigliandola di fare una novena a quella potente santa.

Venuti dall'aldilà: Appare al suo successore

Il 25 febbraio del 1930 subirono il martirio in Cina i missionari salesiani mons. Luigi Versiglia e don Callisto Caravario. Un fatto prodigioso accadde nella primavera del 1932 al successore di mons. Versiglia nel vicariato di Shiu-chow, mons. Ignazio Canazei, uomo austero, positivo, del tutto alieno dalle suggestioni e dalle allucinazioni. Lo narrò lui stesso a un suo missionario, don Pietro Battezzati. E questi lo mise per iscritto e lo confermò con giuramento dinanzi ai giudici del processo per la beatificazione dei due martiri.