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Messaggio del 25 marzo 2023:Cari figli! Questo tempo sia per voi il tempo della preghiera.

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Suor Emmanuel da Medjugorje: ‘Chi prega per le intenzioni di Maria, Ella risolve i suoi problemi’

Teresa prega per le intenzioni di Maria e Maria risolve i suoi problemi.

“Perciò, figlioli, ritornate alla preghiera, affinché la preghiera diventi vita per voi, di giorno e di notte.” (Messaggio del 25 Luglio 2019).

Così ci esortava la Regina della Pace il 25 Luglio 2019. È vero, molti hanno perso la preghiera: non hanno tempo e voglia per la preghiera, non pregano più, e, se pregano, pregano male. La Regina della Pace ha visto questa disaffezione alla preghiera, e le conseguenze si sono fatte sentire: le possiamo constatare anche noi nella mancanza di qualità di vita cristiana, di assenze e di rifiuto di tanti valori cristiani, soprattutto nelle famiglie e nelle giovani generazioni, nello stato “laico”.

La Cenerentola del rituale

Dalla fine del Concilio Vaticano II ad oggi di anni ne sono passati parecchi; le varie parti del Rituale sono state rivedute secondo le direttive conciliari; l'unica parte che ancora è sigillata con la scritta "Lavori in corso" è la parte che riguarda gli esorcismi. È vero che c'è tutta la dottrina della Sacra Scrittura, della teologia, del magistero della Chiesa; abbiamo riportato in altra parte alcuni testi del Vaticano II; non sto qui a riportare i tre discorsi di Paolo VI e i diciotto di Giovanni Paolo II. Cito almeno una frase di Paolo VI, tratta dal discorso del 15 novembre 1972: "Esce dal quadro dell'insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di riconoscerla esistente la realtà demoniaca; ovvero chi ne fa un principio a sé stante, non avente, essa pure come ogni creatura, origine da Dio; oppure la spiega come una pseudorealtà, una personificazione concettuale e fantastica delle cause ignote dei nostri malanni". E più oltre aggiunge: "Sarebbe questo, sul demonio e sull'influsso che egli può esercitare sulle singole persone, come su comunità, su intere società o su avvenimenti, un capitolo molto importante della dottrina cattolica da ristudiare; mentre oggi poco lo è".

Questi nostri tempi di oggi…

Il 25 Ottobre 1987 La Regina della Pace esordiva il suo messaggio mensile con queste parole: “Il cammino è difficile per tutti coloro che non si sono decisi per Dio. Cari figli, decidetevi, e credete che Dio vi si offre nella sua pienezza…” ma anche sorprendente era il messaggio del 25 Gennaio 1988 che esordiva con queste parole: “Cari figli, anche oggi vi invito alla conversione totale: essa è difficile per tutti coloro che non hanno scelto Dio. Vi invito, cari figli, a convertirvi totalmente a Dio…” in sintonia con il messaggio più recente del 2 ottobre 2017 a Mirjana: “La via nella quale vi guido a Dio è difficile, ma perseverate, e alla fine gioiremo tutti in Dio. Perciò, cari figli, non cessate di pregare per il dono della fede. Solo attraverso la fede, la Parola di Dio sarà luce in questa tenebra che vi vuole avvolgere.”, messaggio che richiama quello del 18 marzo 2008 a Mirjana: “La strada sulla quale io vi guido è difficile, piena di prove e di cadute. Io sarò con voi e le mie braccia vi sosterranno. Siate perseveranti affinché alla fine del cammino tutti insieme nella gioia e nell’amore, potremo tenerci per le mani di mio Figlio. Venite con me, non abbiate paura.” Nel messaggio del 2 luglio 2016 sempre a Mirjana ci ricorda: “La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce…”

“Cari figli, ho bisogno di voi!” Sì, perché la Madonna ci chiama

E’ il 2021 e questa é la seconda volta che torno a Medjugorje in cinque mesi. In un anno in cui pochissimi hanno viaggiato, Maria mi ha chiamato due volte, e per due volte lo ha reso possibile. Sembrava questa volta non dovesse succedere. Tra costi, spostamenti e restrizioni Covid, una mattina in Adorazione per la prima volta nella vita l’ho “sfidata”, e le ho detto: “Se davvero mi vuoi, devi renderla più facile”. Mi ha preso in parola, entro la sera aveva già risolto tutto e sono partita il giorno dopo.

Testimonianza di padre Jack Mardecic

Pace e bene. Sono molto felice di essere qui con voi e ringrazio l’arcivescovo, tutti i francescani e tutti voi. Quando Mosè andava dal faraone aveva accanto a sè un traduttore come l’ho io adesso. Per questo ringrazio Lidija.

Catechesi dell’arcivescovo Enrik Hoser del 2 agosto 2019

Catechesi dell’arcivescovo Enrik Hoser visitatore apostolico per la parrocchia di Medjugorje

Fulton Sheen: Un grande apostolo del Rosario e la corona a cinque colori

La devozione mariana del venerabile era ardente, illuminata, tenera ed apostolicamente efficace. Leggendo i numerosissimi suoi pensieri mariani, pare di ritrovare l’entusiasmo di S. Bernardo e dei grandi Dottori mariani.

Segni dei nostri tempi - Ven. Fulton Sheen

Di seguito, invece, riportiamo in una nostra traduzione uno dei suoi sermoni più celebri, pronunciato alla radio il 26 gennaio del 1947, nell’ambito di una trasmissione intitolata “Light Your Lamps” (Accendete le vostre lampade). Il titolo della puntata era “Signs of Our Times” (Segni dei nostri tempi), e l’intervento di monsignor Sheen fu poi da lui rielaborato, ampliato e riproposto all’interno del libro Communism and the Conscience of the West (Comunismo e coscienza dell’Occidente), dato alle stampe l’anno successivo (1948), e in altre pubblicazioni.

Testimonianza di una coppia sposata

Come il parroco ha detto noi siamo Pere e Katarina. Veniamo da Spalato, dalla Croazia. Siamo grati di questo invito. Per noi è una grande benedizione stare qui con voi. Per noi Medjugorje è speciale. Ho cantato vari anni in questo coro internazionale. Quando lo guardo mi viene una grande nostalgia. Dal 2015 al 2018 ho ascoltato seduta tra il coro le testimonianze delle coppie al festival giovanile. Mi sentivo colpita e ispirata. Ma alla fine è successa una cosa che mi pareva lontana: Dio mi ha regalato una storia della mia vita che ora posso testimoniare davanti a voi.

Sei mesi di vita. Ma la Madonna è intervenuta a Medjugorje

Arthur Boyle, Artie per gli amici,chioma folta, sorriso cordiale, faccia che ricorda vagamente Ronald Reagan. Cattolico del Massachussetts, da buon americano cattolico ha tredici figli, tutti avuti da Judi, unico amore della sua vita. Si sono innamorati che lui aveva dodici anni e lei undici. Quando si sono sposati, lui ne aveva diciannove. A quarantacinque anni Artie si è ritrovato con un brutto male. Sì, proprio quello. Visite, consulti, operazioni, insomma tutto l’ambaradam consueto che d’improvviso popola di medici e infermieri le giornate, che diventano un susseguirsi di appuntamenti, sale d’attesa, prelievi, ansie. Ve la faccio breve: ad Artie viene detto che non ha speranza. Ma Artie ha una famiglia alle spalle. E questa si attiva. Dove non arriva il medico, arriva la preghiera; quando la scienza getta la spugna, il credente non ha ancora esaurito le sue chances.

Chi può cacciare i demoni?

Ci sembra di aver detto con abbastanza chiarezza che Gesù ha dato il potere di scacciare i demoni a tutti coloro che credono in lui e agiscono con la forza del suo nome. In questi casi si tratta di preghiere private, che possiamo tutte indicare con il nome di "preghiere di liberazione".